2023

ORIGAMI GOLDEN VENTURE CON CARTA BRISTOL, CARTA DA ROMANZI D’AMORE (1970 CIRCA), CARTA DA ENCICLOPEDIE MEDICHE ITALIANE, CARTA DA ILLUSTRAZIONI DEL VOLUME DI ‘ANATOMIA UMANA SISTEMATICA’ DI PENSA E FAVARO (UNIONE TIPOGRAFICO – EDITRICE TORINESE ), CARTA DA RIVISTE DI ARTE CONTEMPORANEA, CARTA DA STAMPE FOTOGRAFICHE DELLE OPERE DI SILVIA CAMPORESI, CARTA DALL’ARCHIVIO FOTOGRAFICO ANALOGICO DI FAMIGLIA (1980-1990), CARTINA GEOGRAFICA DEL CONTINENTE ORIENTALE, POLVERI MINERALI E DUE STELLE MARINE DAL MODELLO DI RICCARDO FOSCHI  (LE ALTRE CINQUE LE HO MODELLATE IO CON LA TECNICA ‘GOLDEN VENTURE’, ORIGAMI 3D MODULARE).

Foto di PAOLO VALLICELLI

Courtesy GALLERIA LARA E RINO COSTA CONTEMPORANEA,

Valenza Po, Alessandria.

150.5 x 95.5 x 23.5 CM

OPERA DEDICATA

ad ALEXANDER BAUMGARTE ed a MADDALENA AGLIATI,

ISPIRATA DAL LIBRO ‘Dono dal mare’ DI ANNE MORROW LINDBERGH.

COME PUNTO DI PARTENZA È RITORNATA LA CARTINA GEOGRAFICA DEL CONTINENTE ORIENTALE, PER VIA DEI LEGAMI DI PARENTELA CHE HO CON QUESTE TERRE, IN PARTICOLARE GEORGIA E RUSSIA.

SUL PAESAGGIO DELLA CARTINA È SDRAIATO UN CORPO: NON È ALTRO CHE LA SAGOMA DEL MIO, PRESA STENDENDOMI SULL’OPERA.  HO VOLUTO CHE FOSSE MIA MAMMA A TRACCIARE IL DISEGNO DELLA SUA FORMA: IL LEGAME CON QUESTE TERRE È INFATTI MATERNO.

COME NEL LIBRO, A CUI MI SONO ISPIRATA, L’OPERA PARLA  DELL’ESPERIENZA PERSONALE DELL’AUTRICE COME DONNA,MADRE E MOGLIE, DURANTE UN SUO PARTICOLARE SOGGIORNO IN UN’ISOLA.

UN RACCONTO BREVE, MA GENEROSO DI INTENSE RIFLESSIONI SULLA VITA, PREZIOSE PER QUELLE DONNE CHE SI RITROVANO NELLA SUA STESSA MATURITÀ E PROFONDITÀ.

IL MIO CORPO DUNQUE RANNICCHIATO, DORMIENTE SULLA SUPERFICIE DEL MONDO, CULLATO E CIRCONDATO DAL MARE, DIVENTA PAESAGGIO, DIVENTA CONCHIGLIA, DIVENTA FOSSILE: COME UN FETO NELLA PLACENTA DELLA TERRA, DOVE IL LIQUIDO AMNIOTICO È TUTTA L’ACQUA DEI MARI, PRESENTI SUL NOSTRO PIANETA. NASCENTE, DORMIENTE, MORENTE, FOSSILE, LEGATO TOTALMENTE A TUTTI GLI ELEMENTI  DELLA TERRA, SOLIDI O LIQUIDI O GASSOSI. IL MIO CORPO HA PARENTELE DI SANGUE DA TEMPI ANTICHI, MA LA SUA PARENTELA PIÙ IMPORTANTE È QUELLA CON L’ORIGINE DELL’UNIVERSO. FIGLIO DELLE STELLE, IL CORPO DELL’ARTISTA DIVENTA ‘ARGONAUTA’, UN ESSERE SEMPRE PIÙ LIBERO DALLE COSE MATERIALI E DALLE SITUAZIONI DELLA VITA IN CUI PREVALGONO INTERESSI, DIPENDENZA, DOMINIO, POSSESSO, CONCORRENZA, VANITÀ, EGOCENTRISMO, MANIPOLAZIONE E SOTTOMISSIONE. COME UN ARGONAUTA VOGLIO VIAGGIARE LIBERA VERSO IL MARE APERTO, DOPO AVER ABBANDONATO IL MIO BIANCO DELICATO GUSCIO, ” quasi trasparente, delicatamente scannellato come una colonna greca.”

CITO ANCORA DAL LIBRO DI ANNE:

”La donna bisogna che lavori da sola, senza poter contare su molti aiuti dell’altro […]. Deve diventare adulta da sola […]. Deve imparare a stare in piedi da sola […], senza oscillare tra la dipendenza e la competizione. Nessuno dei due è il centro in cui possa trovare la sua vera essenza.”

CREDO SI COMINCI AD INTRAPRENDERE QUESTO TIPO DI PERCORSO, ACQUISENDO GRADUALMENTE LA CONSAPEVOLEZZA DI ESSERE, PRIMA DI OGNI PARENTELA DI SANGUE, FIGLIO DELL’UNIVERSO. CREDO CHE SIA PIÙ IMPORTANTE IMPEGNARSI NELL’ALLINEAMENTO CON ESSO, PIUTTOSTO CHE SPRECARE TEMPO ED ENERGIE NEL COMPIACERE LE PERSONE CHE CI CIRCONDANO.

SI NAVIGA COSÌ, COME UN ‘CORPO ISOLA’ CHE ACCETTA, COME NATURALE E CONDIVISA, LA PROPRIA SOLITUDINE (INFATTI NON SI È MAI REALMENTE SOLI SE SI APPARTIENE AL MONDO) E SI CONTINUA PER MARE, CONQUISTANDO SEMPRE PIÙ INDIPENDENZA E LIBERTÀ.

”Ogni passo, anche esitante, conta.”

DISTACCATI SEMPRE DI PIÙ DALLA PAURA E DALLA MORTE, MOSSI DALLE ONDE DANZANTI DELL’AMORE, IMPAREREMO A FLUIRE LIBERAMENTE NEL DONO DELLA VITA PRESENTE.

”Yeats disse una volta che la suprema esperienza della vita sta nel  condividere un profondo pensiero nella vicinanza”.

“Ma anche la ‘vera vita’ delle nostre emozioni e dei nostri rapporti è intermittente. […] La sicurezza in una unione, va ricercata nel momento presente, accettandola così come è qui ed ora, entro i suoi limiti. […]

Abbiamo così poca fede nel flusso e nel riflusso della vita, dell’amore e dell’amicizia. Ci lasciamo sollevare dal flusso della marea e restiamo atterriti al suo riflusso. Temiamo che non torni più. […] E le mie conchiglie? Posso raccoglierle tutte in tasca. Esistono soltanto per rammentarmi che il mare si allontana e ritorna eternamente”.

RIFLETTIAMO PER ESEMPIO SUL SEMPLICE FLUSSO DELLA GIOVINEZZA ED IL RIFLUSSO DELLA SENILITÀ: SONO DUE FASI OPPOSTE E COMPLEMENTARI DELLA VITA. TUTTI VIVONO QUESTE DUE FASI, CHI BENE E CHI MALE. DIPENDE DAL PROPRIO VISSUTO, DALLA PROPRIA SAGGEZZA MATURATA E DALLA PROFONDITÀ DELLA PROPRIA ANIMA. OGNUNA DI QUESTE FASI HA UNA FUNZIONE BIOLOGICA PRECISA ED UN VALORE SPIRITUALE IMPORTANTE NELLA VITA DI CIASCUNO DI NOI. BISOGNA IMPEGNARSI AD ESPLORARNE IL MASSIMO POTENZIALE. È NECESSARIO SOPRATUTTO ALLONTANARE LO SGUARDO, AVERE UNA VISIONE PIÙ AMPIA E CAPIRE CHE LA VITA È UN CICLO CONTINUO DI INTERMITTENZE: COME CAMPI DI ENERGIE STELLARI CHE NASCONO ED IMPLODONO ALL’INTERNO DEL PLASMA OSCURO DEL COSMO, LE STELLE TUTTE INSIEME ILLUMINERANNO SEMPRE IL NOSTRO CIELO.

MA I PROSSIMI AD AVERE L’OPPORTUNITÀ DI POTERLO CONTEMPLARE SARANNO I NOSTRI FIGLI.

UN CORPO FOSSILE O CONCHIGLIA PRESUME UN ACCUMULO DI QUESTE POLVERI MINERALI INTERSTELLARI, SEDIMENTATE IN MILLENNI DI VITA DELL’UNIVERSO. IL MIO CORPO È TUTTO QUESTO, NELLA POLVERE CHE SI SEDIMENTA E DISEGNA IL PAESAGGIO DEL NOSTRO PIANETA. IL MIO CORPO È CONTEMPORANEAMENTE VITA E MORTE CHE INSIEME, OGNI GIORNO, SI INTRECCIANO IN UNA DANZA INTERMITTENTE FRA MATERIA, ENERGIA E VUOTO APPARENTE. IO SONO DUNQUE L’ENERGIA CHE ANIMA IL MIO CORPO, ILLUDENDOMI DI AVER AVUTO SOLO QUESTA VITA IN DONO, SENZA UNA COSCIENZA DI CIÒ CHE SONO STATA E DI CIÒ CHE DIVENTERÒ. NEL MIO PROFONDO SENTO DI ESSERMI TRASFORMATA TANTE VOLTE E DI POSSEDERE ORIGINI TALMENTE LONTANE DA NON RIUSCIRE A QUANTIFICARLE IN UN NUMERO DEFINITO O STABILIRE UNA DATA DEL LORO INIZIO. MA NON HA IMPORTANZA, SE NE OCCUPERANNO STRAORDINARI SCIENZIATI CON IL NASO RIVOLTO ALL’INSÙ. PER ME È IMPORTANTE SENTIRLO, QUINDI SO GIÀ CHE È SEMPRE STATO VERO.

 Da Anne Morrow Lindbergh e Amanda

per Alexander B. e Maddalena A.