PAESAGGIO METALLOGRAFICO

2023

ORIGAMI GOLDEN VENTURE CON CARTA BRISTOL, CARTA DA ENCICLOPEDIA ‘TOURING CLUB ITALIA’ 1970 ( MODULI SELEZIONATI DALLE IMMAGINI IN B/N DEI PAESAGGI ITALIANI DI QUEL PERIODO ), CARTA DA STAMPE DI OPERE D’ARTE FOTOGRAFICHE DI SILVIA CAMPORESI ( GENTILMENTE REGALATE DALL’ARTISTA ), CARTA DA RIVISTE ITALIANE DI ARTE CONTEMPORANEA ( MODULI SELEZIONATI DA IMMAGINI DI OPERE DI ALTRI ARTISTI ), CARTA DA IMMAGINI DELL’ENCICLOPEDIA MOTTA SULLA NATURA ( ANNI SETTANTA ) E CARTA DA CALCO SEMITRASPARENTE CANSON.

Foto di PAOLO VALLICELLI.

Courtesy GALLERIA LARA E RINO COSTA CONTEMPORANEA,

Valenza Po, Alessandria.

 

150 X 101,5 X 17,5 CM

 

OPERA DEDICATA A MIA NONNA PAOLA BAZZOCCHI

[ 21 APRILE 2023 C. M. ARSAMASZEW ]

 

‘PAESAGGIO METALLOGRAFICO’, ( METALLOGRAPHIC LANDSCAPE ) NASCE, COME SEMPRE, DALLA MIA INDAGINE APPASSIONATA SULLE MERAVIGLIE DELLA NATURA E DEL COSMO INTERO. UN GIORNO COMPRAI IN UN MERCATINO DUE VOLUMI DI UNA VECCHIA ENCICLOPEDIA MOTTA ( MOLTO POPOLARE NEGLI ANNI SETTANTA ) E NEL SFOGLIARLI VIDI IMMAGINI INCREDIBILI DI PAESAGGI SELVAGGI E PRIMITIVI. TRA QUESTE MI COLPÌ UN’IMMAGINE IN PARTICOLARE: LESSI COSÌ LA SUA DIDASCALIA E SCOPRÌ CHE NON SI TRATTAVA AFFATTO DI UN PAESAGGIO COME VIENE COMUNEMENTE INTESO E COME IO PENSAVO CHE FOSSE. APPARIVA, SOTTO CERTI ASPETTI, COME UN’IMMAGINE SATELLITARE PERCHÈ SEMBRAVA ESSERE RIPRESA DA UN PUNTO DI VISTA MOLTO ALTO. NEGLI ANNI SETTANTA PERÒ LE IMMAGINI SATELLITARI NON ESISTEVANO. QUINDI, COSA STAVO GUARDANDO ?  IL PAESAGGIO ERA INVECE UNA MICROGRAFIA O MINEROGRAFIA ( IN TEDESCO: ERZMIKROSKOPIE, IN INGLESE: ORE MICROSCOPY ) : UNA DESCRIZIONE MICROSCOPICA IN LUCE RIFLESSA DI UN CAMPIONE DI MINERALI METALLICI, PRELEVATO DAL GIACIMENTO DI RAIBL ( CAVE DEL PREDIL A TARVISIO NELLE ALPI DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA ). MI INNAMORAI DI QUESTA IMMAGINE MICROSCOPICA CHE CORRISPONDEVA PERFETTAMENTE E INCREDIBILMENTE CON QUALSIASI PAESAGGIO DELL’UNIVERSO, DALLA TERRA A QUALSIASI ALTRO PIANETA, CONFERMANDO LA TOTALE SINTONIA E SIMILARITÀ TRA MICRO E MACRO COSMO. I COLORI CHE HO USATO RIPRENDONO QUELLI DELLA MICROGRAFIA IN QUESTIONE: NERO, GRIGIO CHIARO E SCURO, BIANCO E SFUMATURE LEGGERE DI GIALLO PER RAPPRESENTARE PIRITE, GALENA, BLENDA COLLOIDALE E DOLOMITE. LE ZONE BIANCHE SONO DIVENTATE MARI CHE BAGNANO TERRE E CRATERI DI ZONE CONCREZIONATE DI PIRITE. LA MICROGRAFIA È POI DIVENTATA SPUNTO PER INTERPRETARE IL PAESAGGIO CHE SENTIVO AFFIORARE DENTRO DI ME.